BASKET AMBROSIA BISCEGLIE
Archiviato in: Sport

ambrosia 25 marzoBisceglie, a Pescara una trasferta da dimenticare  

I ragazzi di coach Fabbri cedono di schianto nella ripresa contro gli abruzzesi: è il primo stop esterno nel girone di ritorno. Prestazione poco aggressiva e mediocre in attacco, nessun nerazzurro in doppia cifra.

 PESCARA – AMBROSIA BISCEGLIE 63-46

 PESCARA: Pepe, Di Carmine G. 13, Gilardi 5, Lagioia 13, Diener 4, Di Carmine A., Mlinar 11, Maino 17, Morè, Di Donato. All. Trullo.

BISCEGLIE: Torresi 2, Chiriatti, Caceres 7, Cena 7, Storchi 7, Maggiotto 9, Abassi 6, Rianna, Contento 8, n.e. De Leo. All. Fabbri.

ARBITRI: Santilli di Recanati (MC) e Vittori di Castorano (AP).

PARZIALI: 22-17, 28-25, 47-36, 63-46.

NOTE: tiri da due Pescara 15/42, Bisceglie 15/39, tiri da tre Pes 7/22, Bis 3/16, tiri liberi Pes 12/19, Bis 7/14. Rimbalzi Pescara 45, Bisceglie 35.

 BISCEGLIE: Matura sulle tavole del PalaElettra il primo passo falso esterno del girone di ritorno per l’Ambrosia Basket, piegata per 63-46. Gli abruzzesi allenati da Tony Trullo si confermano pressoché invincibili tra le mura amiche (soltanto la battistrada BNB è riuscita finora a farla franca) e, dopo una prima metà di gara piuttosto equilibrata, rompono gli indugi addomesticando le velleità di un cast biscegliese apparso poco aggressivo e del tutto inefficace negli automatismi d’attacco: emblematica, nelle statistiche finali, l’assenza assoluta di atleti nerazzurri in doppia cifra.

Nel periodo inaugurale Pescara abbozza l’allungo (22-13), tamponato con prontezza dal quintetto di Enrico Fabbri, che si riporta in scia all’inizio del secondo quarto ed effettua un timido sorpasso al 18’ grazie a due canestri consecutivi di Caceres per il 24-25. Su ambo i fronti si realizza col contagocce (il parziale dei secondi 10’ registra un misero 6-8), ma a ridosso dell’intervallo lungo i primi 4 punti dell’ex di turno Claudio Maino (risulterà decisivo nella ripresa) riportano avanti i padroni di casa.

Al rientro Pescara parte con le idee decisamente più chiare degli ospiti ed il divario raggiunge per la prima volta la doppia cifra al 26’ per effetto dei due liberi vincenti di Gianluca Di Carmine (40-30). Dal proprio canto l’Ambrosia – pur incappando in una lunga sequenza di errori al tiro – prova a limitare i danni giungendo sul -11 al 30’. Il fallo tecnico sanzionato alla panchina nerazzurra è il primo segnale di un quarto conclusivo da dimenticare, al resto ci pensano gli esterni abruzzesi Lagioia e Maino, le cui triple in successione archiviano virtualmente la sfida già a 5’ dalla sirena (massimo divario 59-36). A 5 giornate dall’epilogo della regular season Bisceglie è daccapo agganciata in settima posizione da Martina Franca e Ostuni, anche se resta immutato il gap di 2 punti dal Francavilla, sesto. Giovedì sera si torna in campo per la trasferta contro il Bernalda, ultimo della graduatoria a braccetto con Fondi.


Sito ottimizzato per Mozilla FirefoxCSS ValidoXHTML ValidoQuesto sito usa Wordpress CMS