BISCEGLIE. CATTURATI MENTRE RUBAVANO IN DIECI AUTO IN SOSTA
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carabinieriHANNO “RIPULITO” 10 AUTO IN SOSTA, PRESI IN DUE, UNO HA 15ANNI

 Sono stati sorpresi mentre facevano razzia di oggetti personali dall’interno di un’auto parcheggiata, dopo averne “ripulite” altre nove. Dovranno difendersi dall’accusa di furto aggravato in concorso Carlo Alberto Lamanuzzi, 28enne, noto alle Forze dell’Ordine e il suo complice 15enne, entrambi di Bisceglie, finiti nella “rete” dei Carabinieri della locale Tenenza nella notte di domenica.

I militari, durante un servizio perlustrativo, giunti in via Ponte Lama hanno notato due giovani intenti ad armeggiare dinanzi ad una Fiat 500, parcheggiata nei pressi di una discoteca della zona. In particolare i due, dopo aver infranto il lunotto posteriore dell’utilitaria, sebbene si fosse azionato l’antifurto sonoro, hanno continuato imperterriti nel loro intento, rovistando nel veicolo. Il sopraggiungere della pattuglia dell’Arma, però, ha fatto desistere i due, che si sono dati alla fuga, inforcando un ciclomotore parcheggiato poco distante ed imboccando la vicina via Lama Paterno. L’ inseguimento da parte degli operanti, ha permesso la cattura dei due fuggitivi, non prima di essersi sbarazzati di qualcosa, lanciata nelle campagne. Sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati in possesso di due telefoni cellulari, privi di sim card, rinvenuti in un borsello portato a tracolla e una trentina di cd musicali, rinvenuti nel vano porta oggetti del ciclomotore, sul possesso dei quali non hanno saputo dare una valida spiegazione. Nel luogo in cui i fuggitivi si erano disfatti di qualcosa, gli operanti hanno rinvenuto, tra i cespugli, due telefoni cellulari, numerosi documenti personali e carte bancomat. Da una ispezione della zona, invece, i carabinieri sono riusciti ad individuare altre nove veicoli, tutti riportanti un finestrino infranto e il sedile posteriore ribaltato, segno che i veicoli presi di mira sono quelli i cui bagagliai sono accessibili anche dall’interno dell’abitacolo.

Condotti in caserma ed accertate le loro responsabilità, il 28enne è stato rinchiuso nel carcere di Trani, mentre il 15enne è stato trasferito presso il centro di prima accoglienza del capoluogo barese.

La refurtiva recuperata, invece, è stata restituita ai legittimi proprietari, giunti nel corso della nottata in caserma per sporgere le relative denunce di furto.


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