Un summit in piena regola è stato interrotto questa notte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, in un casolare del rione barese di Ceglie del Campo, alla periferia del capoluogo. Dopo l’irruzione, i militari hanno arrestato cinque persone: il 25enne G.M. di Capurso, il 19enne M.M. di Noicattaro, il 21enne R.S. di Valenzano, il 25enne F.S. di Adelfia e il 23enne M.L. di Ceglie del Campo.

Al “commando” sono state sequestrate: una pistola a tamburo 38 special, una mitraglietta Skorpion, una pistola a tamburo 357 magnum, un passamontagna tipo “mephisto”, guanti in lattice, tre motocicli, di cui uno di grossa cilindrata.

I cinque sono accusati di detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione dei mezzi risultati rubati pochi giorni prima.

L’arresto è scaturito a seguito dell’intensificazione dell’attività di contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale su disposizione del Procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati. Le armi (pronte all’uso e in grado di erogare un notevole volume di fuoco) e il tipo di moto sequestrate consentono di ipotizzare che i cinque stessero per attuare un attentato o una “spedizione punitiva”.

Dopo le formalità di rito i cinque sono stati associati presso la casa circondariale di Bari.