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Canosa di Puglia, chiesa di San Sabino (google-matteo86)

QUATTRO ARRESTI ED UNA DENUNCIA

I pessimi rapporti di vicinato tra due famiglie di rumeni stava per originare una vera e propria faida familiare. Il motivo scatenante è stato un asciugamani caduto al piano di sotto e trascinato, per dispetto, in una pozzanghera dalla famiglia che occupava il piano inferiore. Lo scenario di questa brutta storia è uno stabile regolarmente occupato da alcune famiglie rumene in contrada Crocifisso, a Canosa di Puglia.

La questione legata all’asciugamani ha verosimilmente rappresentato la classica scintilla in una polveriera, visto che, come appurato dai militari della locale Stazione, già in passato i rapporti tra le opposte “fazioni” erano risultati tutt’altro che idilliaci. Dalle parole e dagli improperi si è passati rapidamente ai fatti, con i coniugi delle rispettive famiglie pronti a darsele di buona ragione a colpi di spranga e mazze di legno. Solo il tempestivo intervento del luogo, supportati da quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Venosa, ha scongiurato il peggio. Le intemperanze sono costate decisamente care a M.I.(44 anni) e M.V. (35) da una parte e a B.M. (40) e B.D. (37) dall’altra, arrestati per rissa aggravata. Denunciato a piede libero il figlio minorenne di una delle due coppie.