Ennesimo successo della Polizia di Stato di Andria: recuperati nelle campagne veicoli rubati
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Fuggono alla vista degli agenti: avevano indosso le chiavi di un’auto rubata La paziente attesa degli uomini della sezione specializzata nel controllo delle zone rurali della P.S., ha permesso di mettere a segno il brillante risultato di due persone individuate ed arrestate

La paziente attesa ha portato i suoi frutti. Gli uomini della speciale squadra “volanti” della Polizia di Stato di Andria, dedita al controllo del territorio rurale, ha messo a segno un altro brillante risultato, ottenuto anche grazie alla pazienza con cui hanno saputo cogliere il risultato sperato. Erano infatti impegnati in un servizio teso a contrastare il fenomeno dei furti di autovetture -così come predisposto dal Primo Dirigente di P.S., dr. Vincenzo Massimo Modeo- , quando ieri sera hanno proceduto a sottoporre a fermo di P.G. due cittadini andriesi, Benito Liso di 37 anni e Michele Guantario, dell’età di 27 anni, entrambi già noti alle forze di polizia, perché resisi responsabili dei reati di “concorso in ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale”. Come dicevamo gli uomini della Polizia di Stato, squadra “volanti”, della speciale sezione di polizia rurale, mentre stavano attuando una minuziosa perlustrazione di alcune contrade rurali -già svolte con significativi risultati negli ultimi tempi- e, nel caso specifico nella contrada “Tafuri”, hanno rinvenuto un’autovettura risultata essere di provenienza furtiva -una Fiat Palio S.W. rubata una settimana fa a Corato- e successivamente di rintracciare i due individui che, a bordo di altra autovettura, notata la presenza degli agenti sul posto, si davano a precipitosa fuga venendo poi, raggiunti e bloccati da altri poliziotti, appostati nelle vicinanze. L’autovettura rinvenuta, unitamente all’autovettura utilizzata per la fuga ed all’auto di proprietà di uno dei due malfattori -una Fiat “Seicento”- opportunamente sottoposte a perquisizione ha portato al rinvenimento della chiave di accensione dell’auto risultata rubata, prova evidente della connessione eistente tra i due fuggitivi e l’auto rubata, nascosta nelle campagne di “Tafuri”. Solo qualche giorno fa, un’altro veivolo, un’autocarro rubato a Bisceglie era stato rinvenuto in un’altra zona agricola di Andria, premumibilmente utilizzato per portare via parti di autovetture rubate, nascoste nelle campagne di Andria. Tutti i venicoli sono stati quindi sottoposti a sequestro, mentre i due soggetti accompagnati presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione del sostituto procuratore dr. Antonio Savasta.


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