In vista di “Heart Hour” il W.W.F. di Bisceglie invita l’Amministrazione Comunale a riannodare il dialogo interrotto
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IL RISPARMIO ENERGETICO NON E’ UNO SPOT ELETTORALE

Mancano poco più di due mesi ad Earth Hour, il più grande evento di mobilitazione mondiale del WWF per sensibilizzare sui temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità. Con la recente chiusura dei lavori della conferenza di Durban e in attesa dell’importante Summit di Rio+20, l’evento mondiale Earth Hour diviene l’occasione per mantenere alta l’attenzione sui temi della sostenibilità ambientale. Come ogni anno in Italia si svolgerà il 31 marzo 2012 con lo spegnimento di monumenti/luoghi simbolo dalle 20.30 alle 21.30.

Sino ad oggi la manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del Mare, del FAI – Fondo Ambiente Italiano, dell’Associazione Comuni Virtuosi e del Coordinamento Agende 21 Locali. Lo spirito dell’iniziativa ha dunque carattere sovranazionale ed è scevro da logiche di strumentalizzazione.

A fronte di questa mobilitazione globale, cui aderiscono annualmente centinaia di comuni italiani tra cui il capoluogo di Regione Bari, il Comune di Bisceglie nel 2011 rifiutò l’adesione e non ha dato riscontri neanche per l’edizione 2012.

“Il risparmio energetico deve essere una scelta di vita – afferma il dott. Mauro Sasso, Consigliere Regionale del WWF Puglia – ed Earth Hour è il più grande evento globale che riunisce cittadini e comunità di tutta la Terra nella lotta ai cambiamenti climatici. Tutti dobbiamo essere protagonisti del futuro del nostro pianeta in quanto la strada della sostenibilità ambientale è l’unica percorribile”.

La scelta di non aderire ad Earth Hour è rispettabile ma non condivisibile, ancorchè priva di una qualsiasi giustificazione. Se è vero che il comune di Bisceglie presta attenzione ai bassi livelli di emissioni e di consumi, come mai l’illuminazione di numerose piazze pubbliche si accende in condizioni di piena luce? vogliamo parlare dell’inquinamento luminoso dei fari pubblici che sono puntati verso il cielo? E perché si continua ad illuminare a giorno le strade anche nelle ore notturne quando si potrebbe spegnere alcune luci senza creare disagi o problemi? La soluzione a tutte queste domande è a costo zero, ma abbiamo il vago sospetto che sia nulla anche la volontà di rispondere!

“Non abbiamo intenzione di contestare le scelte di questa amministrazione – continua il dott. Sasso -, che certamente avranno una valida spiegazione, ma non possiamo esimere dal denunciare la chiusura a qualsiasi tipo di dialogo con il WWF. Riteniamo che sia necessario riprendere a parlare di tutte le questioni ambientali irrisolte, che sono state depennate dall’agenda cittadina – conclude Sasso – per ricomparire improvvisamente sotto forma di sterili diatribe. Invitiamo pertanto l’Amministrazione della città a riflettere attentamente sull’opportunità di riprendere il dialogo con il WWF”.

WWF PUGLIA


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