Il FAI e le meraviglie del Pendio

 Fra le tante novità della edizione 2011 de “Il Pendio”, c’è la presenza del Fondo per l’Ambiente Italiano e della delegazione di Corato, che con le alunne dell’Istituto Professionale “Luciano Tandoi” propone visite guidate ai vicoli medievali in cui “il Pendio” è nato.

Tante le curiosità proposte ai visitatori: l’origine del nome Brisighella, i simboli e le iscrizioni quattrocentesche tuttora visibili sui muri dei palazzi, la storia di Corato dalle origini presunte alla età dei Comuni, gli usi e costumi della vita quotidiana della città ben 600 anni fa.

“Anche quest’anno – sottolinea Chiara Simeone, responsabile dell’Ufficio Stampa – la delegazione FAI di Andria-Barletta-Trani, cui Corato orgogliosamente appartiene, presenta una iniziativa fortemente legata al territorio e alla riscoperta delle radici della comunità, in ricordo della amatissima co-fondatrice della sezione di Corato Mariella Grilli. Le alunne dell’Istituto Professionale faranno, ancora una volta, da “Apprendisti Ciceroni”, proponendo ai tanti visitatori di guardare con occhi diversi la emozionante Corato medievale e le sue bellezze nascoste.

Il FAI ha fortemente voluto il patrocinio della mostra e la sua pubblicizzazione fra gli eventi culturali di rilevanza nazionale. Corato è stata inserita nel 2008 dal Fondo Ambiente fra le 254 città d’arte italiane e la collaborazione, la consulenza e la competenza della ProLoco cittadina sono state fondamentali per raggiungere questo importantissimo risultato, che riempie di orgoglio la città. L’entusiasmo degli alunni dell’Istituto Professionale ha poi consentito ogni anno di costruire e proporre percorsi divulgativi ed approcci nuovi al nostro patrimonio, spesso ignorato e sconosciuto ai coratini stessi.”

Le visite guidate, completamente gratuite, iniziano ogni sera a partire dalle 20, 30 e dureranno sino al 31 agosto, giorno di chiusura della storica mostra-concorso coratina.