Dopo aver timbrato il “cartellino” si allontanavano dal luogo di lavoro per sbrigare faccende private ma sono stati scoperti. E’ accaduto a Triggiano, dove i Carabinieri della locale Compagnia, nell’ambito di specifici controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dell’assenteismo nei luoghi di lavoro, hanno eseguito questa mattina due misure interdittive della sospensione dall’attività lavorativa di mesi due ed uno, nei confronti di altrettanti dipendenti della locale ASL Bari Ovest rispettivamente di 50 e 60 anni. Le misure cautelari sono state emesse dal Tribunale di Bari che ha concordato con le risultanze investigative emerse dalle attività di polizia giudiziaria svolte dagli investigatori che, nel dicembre del 2008, hanno denunciato i due per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.

I fatti risalgono allo scorso anno quando in diverse circostanze gli impiegati, nonostante avessero registrato l’orario di inizio del servizio mediante il “badge” in dotazione, sono stati sorpresi, senza giustificazione alcuna, al di fuori degli uffici della locale azienda sanitaria. Mentre il più giovane era solito utilizzare autovetture diverse da quella di servizio per dedicarsi ad affari privati o trascorrere lunghi periodi di tempo a conversare con conoscenti in piazza o in vari esercizi pubblici per poi rientrare sul posto di lavoro ed allontanarsi nuovamente, omettendo di registrare gli orari di ingresso ed uscita, il collega timbrava il “cartellino” per poi ritornare in ufficio dopo svariati minuti di assenza non giustificata. Entrambi, oltre a dover rispondere di truffa, sono stati quindi sospesi dal servizio.