IL COMANDANTE DELL’OLIO HA RAPPRESENTATO IL NOSTRO PAESE AL 49° CONSIGLIO COSPAS-SARSAT TENUTOSI A VICTORIA IN CANADA
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Il Capitano di Fregata della Guardia Costiera Pantaleo Dell’Olio, dal 22 al 26 ottobre ha rappresentato l’Italia al 49° Consiglio dell’Organizzazione Internazionale Satellitare Cospas-Sarsat tenutosi a Victoria in Canada.

 Ai lavori del Meeting hanno preso parte le Delegazioni di 34 paesi provenienti da ogni parte del globo oltre ai rappresentanti di Organizzazioni Internazionali come l’ICAO, L’IMO, L’EUMETSAT e il DNSS.

 A conclusione dei lavori all’Italia è stata riconosciuta la partecipazione alla fase di Dimostrazione e Valutazione di un nuovo sistema satellitare denominato MEOSAR, ideato per migliorare la capacità di rilevare e localizzare le persone in situazioni di pericolo in maniera più rapida e precisa, insieme ad altri 13 Paesi membri tra cui USA, Russia, Francia e Canada.

 La proposta di adesione, avanzata dal Direttore della Stazione Satellitare Italiana, C.F. (CP) Pantaleo Dell’Olio, è stata accolta dopo attente valutazioni tecniche e consultazioni da parte del Consiglio svoltesi nei quattro giorni di riunione.

 Dal 1 gennaio 2013 e per i due anni successivi, il Centro Controllo Missioni della Stazione satellitare italiana sarà quindi impegnato nella raccolta, analisi e distribuzione dei dati ricevuti dai satelliti di nuova generazione Galileo, capaci di localizzare i trasmettitori di emergenza sin dal primo impulso emesso dagli stessi, fornendo la posizione geografica in breve tempo.

 Il nuovo sistema MEOSAR in questa fase, lavorerà al fianco dei sistemi LEOSAR e GEOSAR al fine di poter valutare i vantaggi  su questi ultimi.

 Sono previsti inoltre test attraverso l’impiego di trasmettitori di emergenza di seconda generazione, capaci di ricevere messaggi di avvenuta ricezione  da parte del centro di soccorso interessato.

 La fase dimostrativa è il primo passo verso il riconoscimento ufficiale del nuovo sistema Meosar la cui entrata in servizio è prevista per il 2018, dopo il superamento di ulteriori due fasi di test, per poi essere messo a disposizione dei Centri di Controllo Missioni di tutto il mondo.

 Con il riconoscimento ottenuto l’Italia rientra tra i Paesi che stanno contribuendo alla realizzazione e al successo del Programma Cospas-Sarsat. In più occasioni, durante i lavori, la comunità internazionale ha espresso il vivo compiacimento nei confronti della Stazione Satellitare Italiana, dipendente funzionalmente dal Dipartimento della Protezione Civile e operativamente dalla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni e per quello che continua a svolgere

 La stazione satellitare italiana, al 30 settembre 2012, ha trattato circa 1750 eventi, di cui 17 distress, 10 EPIRB, 6 ELT e 1 PLB in cui sono state salvate 33 persone.

Il registro beacon nazionale, gestito da personale della stazione satellitare, conta 12108 beacon di cui 7846 EPIRB, 2351 ELT e 1911 PLB.

 Il centro controllo missioni, componente del segmento terrestre Cospas-Sarsat, trasmette le informazioni ricevute dai satelliti ai punti di contatto SAR (Search and Rescue) della propria area di servizio che comprende: Albania, Bosnia & Erzegovina, Cipro, Croazia, Eritrea, Etiopia, Israele, Kenia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Malta, Slovenia, Somalia, Sudan, Serbia, Montenegro e, naturalmente, Italia.

 Un ulteriore successo raggiunto dal nostro concittadino il quale ha per l’ennesima volta rappresentato brillantemente il nostro paese a livello internazionale.


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