«Sarà che per mia abitudine sono solito stare quotidianamente in trincea e ricevere tutti, dal singolo cittadino alle più alte cariche istituzionali, ma ritengo che negare un incontro ad un Presidente di Provincia ed ai componenti di una Commissione consiliare e sottrarsi dal discutere di tematiche così importanti, sia un atteggiamento poco costruttivo e trasparente».
E’ un Francesco Ventola piuttosto piccato quello che commenta il “trattamento” ricevuto dall’Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attollini, in occasione degli incontri richiesti e mai ottenuti per discutere della crisi che attanaglia la Casa Divina Provvidenza di Bisceglie.
Come si ricorderà, infatti, lo scorso 9 marzo, in seguito ad una riunione tenuta assieme alla Commissione consiliare speciale sulle problematiche della Cdp ed ai vertici dell’azienda, il Presidente Ventola scrisse all’Assessore Attollini per richiedere un incontro urgente volto ad esaminare lo stato di crisi dell’Ente ed eventualmente ad individuare alcune iniziative in ordine alle problematiche che lo attanagliano.
«Ad oltre un mese di distanza da quella nota – spiega Ventola -, e nonostante i ripetuti solleciti scritti e telefonici intercorsi tra le nostre segreterie, nessuno si è mai degnato di darci una risposta. Comprendo bene che il neo Assessore sia sommerso di lavoro, dal momento che in Puglia la Sanità sta attraversando un tracollo senza precedenti e gli ospedali chiudono ormai con discreta frequenza, ma trovare il tempo per parlare di un problema altrettanto serio, quale quello che riguarda le centinaia di lavoratori della Casa Divina Provvidenza, è alquanto doveroso. Chi amministra quotidianamente i Comuni e le Province, gira ogni giorno il territorio, incontra i cittadini e ne ascolta le istanze, non può non accorgersi della gravità della situazione: la crisi occupazionale in seno alla Cdp è ormai divenuta drammatica e rischia di arrecare danni incalcolabili all’economia della città di Bisceglie e dell’intera Provincia di Barletta – Andria – Trani. Nelle scorse ore decine di dipendenti, dopo settimane di pacifica protesta ed ormai in preda alla disperazione, hanno occupato la Basilica di San Giuseppe (sita all’interno della struttura); il tutto mentre qualcuno non ci degna neanche di un incontro per approfondire la questione e cercare di trovare delle soluzioni».
Il Presidente della Provincia di Barletta – Andria – Trani passa poi al contrattacco: «dopo che è trascorso un mese abbondante dalla mia prima richiesta ad Attollini, ad oggi rimasta inascoltata, non intendiamo rimanere con le mani in mano. Pertanto, questa mattina ho scritto al Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, il Consigliere regionale Leonardo Marino, chiedendo un incontro, da svolgersi in tempi strettissimi, per discutere di un argomento che sta letteralmente angosciando la nostra comunità».