Ruvo di Puglia. Sabato 28 Luglio è di scena il Merletto a Tombolo
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L’antica arte del silenzio: il tombolo. Cucire lo sguardo tra arte e territorio

La Cattedrale di Ruvo di Puglia (foto Pro Loco-UNPLI)

La Cattedrale di Ruvo di Puglia (foto Pro Loco-UNPLI)

Come può un filo di cotone trasformarsi in una sinfonia di forme e intrecci? Il tombolo è l’arte dell’intreccio di fili continui grazie all’uso di fuselli sui quali è arrotolato il filo. Per secoli le sapienti mani di donne hanno intrecciato fili, creando dei capolavori di perfezione: i merletti a tombolo.

 

Con il termine tombolo si indicano sia il merletto in sé che lo strumento usato per realizzarlo. Il pizzo delicato e raffinato, viene realizzato con filo di cotone molto sottile, richiede molta abilità, esperienza e pazienza.

 

Maria Carmela Todisco dell'omonima Scuola di Merletto a Tombolo di Bisceglie (foto: Bisceglie15Giorni)

Maria Carmela Todisco dell’omonima Scuola di Merletto a Tombolo di Bisceglie
(foto: Bisceglie15Giorni)

Sabato 28 luglio dalle ore 19:30 presso la piazzetta antistante l’Info Point della Pro Loco scopriremo l’antica arte del tombolo dalle sapienti mani delle merlettaie attraverso un’attività didattico – laboratoriale a cura di Maria Carmela Todisco in collaborazione con la “Scuola di Merletto a Tombolo” di Bisceglie.

 

Il laboratorio prevede la conoscenza dell’arte del ricamo tramandando tecniche e disegni ormai quasi in disuso e permettendo la valorizzazione di una delle forme di ricamo più antiche, risalente addirittura all’epoca etrusca.

 

In un tempo in cui il mercato spinge alla globalizzazione può sembrare anacronistico e non redditizio investire sul locale, la scommessa vincente è proprio legare le produzioni al territorio e alle tradizioni, valorizzando il patrimonio artistico e culturale; solo così possiamo esportare valori che nessun brevetto ci può copiare.

 

Partecipando al laboratorio si apprezzerà l’infinita pazienza e l’incredibile maestria necessarie per praticare quest’arte antica, declinata in fantasiosi prodotti artigianali: non solo centrini, ma anche orecchini, collane e bracciali che prendono forma al ritmo cadenzato delle spolette.

 

Al termine del laboratorio si potranno degustare diverse varietà di miele, dell’Azienda Agricola Apicoltura Michele Cantatore che farà conoscere di più questo alimento che si distingue per il suo particolare sapore, oltre che per le peculiarità benefiche e di fruizione.

 

L’iniziativa rientra nell’ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale, finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, Puglia 365, in sinergia con l’Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia e l’Associazione Pro Loco.

 

Informazioni pratiche: il laboratorio è gratuito, consentito fino a 25 persone; la prenotazione è obbligatoria presso l’Info Point della Pro Loco in via V. Veneto, 44/48, telefonando allo 080.3615419 o 080.3628428 (dalle 9:30 alle 23:00).

 

Antonello Olivieri

 

 


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