A tre lustri di distanza dall’ultima edizione, torna a rivivere lo storico Giro Podistico di Bisceglie. Fra i principali eventi agonistici dell’estate della Sesta Provincia pugliese, la gara su strada è organizzata dall’Atletica Riccardi presieduta dall’infaticabile Gianni Graziani, sotto l’egida della Fidal. Pronto a celebrare la sua 48esima edizione, il Giro Podistico di Bisceglie si svolgerà domenica 2 agosto con partenza alle ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele e vedrà cimentarsi sul suggestivo percorso di 9,2 km. – che coinvolgerà l’intera litoranea di ponente – atleti appartenenti alle categorie Assoluti, Giovanili, Amatori e Master.
Data di nascita alla mano, la competizione biscegliese si qualifica come “la corsa più antica” tuttora inserita nei calendari nazionali: il Giro Podistico affonda infatti le proprie radici nell’agosto del 1914, quando il pioniere dello sport locale, Peppino Maenza, ebbe l’intuizione di inserire una gara podistica sulla distanza dei 5 km. nel programma delle festività in onore dei Santi Patroni Mauro, Sergio e Pantaleo. Quella che in seguito diverrà un’autentica classica, in verità non riscosse grande successo al debutto, poiché alla partenza in Piazza Vittorio Emanuele si presentarono solo sei improvvisati e volenterosi partecipanti – alcuni dei quali coi pantaloni rimboccati e le scarpe di uso quotidiano – attratti in modo particolare dai premi commestibili posti in palio. Per la cronaca si impose un certo Baracca, proveniente da Trani. La delusione per il numero esiguo dei corridori e la Grande Guerra arrestarono temporaneamente il progetto di Peppino Maenza, che rilanciò tuttavia la sua “creatura” con tenacia nel 1920, anno in cui s’impose il barese Zonna. Questa gara ebbe la prima consacrazione nel 1927 con la vittoria dell’atleta Pippa, tesserato per una società militare di Roma, quindi seguirono gli acuti di alcuni talenti pugliesi come Martino e Siciliani.
Nel 1940 il secondo conflitto mondiale costrinse il Giro ad una lunga interruzione fino al “ripristino” datato 1957, grazie alla nascita della “Polisportiva Ventura” nella quale fu impegnato l’onnipresente Maenza nelle vesti di tecnico. L’edizione del ’61 vide il dominio del tranese Tommaso Assi che, in seguito, diverrà un apprezzato studioso delle tematiche di allenamento aprendo nuovi orizzonti per la maratona. Scorrendo nell’albo d’oro della kermesse si giunge al 1964, anno in cui si registrò la prima ed unica affermazione di un biscegliese: si tratta del giovanissimo Domenico Galantino, alfiere della “Polisportiva Ventura”, agli albori di una carriera che lo portò a conquistare vittorie e piazzamenti di rilievo in numerose gare nazionali.
Dopo l’edizione del ’65, il Giro va daccapo in letargo per un decennio. Occorrerà attendere il 1975, con la fondazione dell’Atletica Riccardi Bisceglie presieduta da Gianni Graziani, per vedere rinascere la competizione con un clamoroso ritorno alla ribalta nazionale con la 29esima edizione che gode della validità di prova del Campionato Italiano di Società Juniores di corsa su strada. L’impegno organizzativo della neonata società viene premiato con la splendida vittoria di Bosca (CUS Ferrara). L’anno seguente la Fidal assegna alla Riccardi Bisceglie la prova valida per l’assegnazione del titolo italiano assoluto di maratonina (30 km.). Ed il successo organizzativo si rinnova con la vittoria del campione italiano in carica di maratona Accaputo (Fiamme Gialle). Tra i nomi illustri dei trionfatori nelle successive edizioni figurano Del Rosso, Del Zoppo, Crivellin ed il barese Erotavo. Nel 1983 la Riccardi Bisceglie si fregia di schierare alla partenza il primo atleta straniero, il keniano Koroso, che domina la competizione. L’anno successivo si registra un’altra grande presenza, quella dell’azzurro di maratona nonché olimpionico di specialità Gelindo Bordin, bravo ad aggiudicarsi la 37esima edizione dopo aver sbaragliato l’agguerrito lotto di rivali. Nel 1985 il Giro torna “internazionale” con la vittoria dell’australiano Robert Mc Donald, che precede gli acuti del forte irpino Santamaria (’86) e del suo corregionale Carpenito (’87). Nel 1988 la gara ritorna valida per il Campionato Italiano Juniores di corsa, con la vittoria del veronese Deluchi (PAF Verona). Poi sarà la volta del keniano Kipsang (’89), degli azzurri Russo (’90) e Boffi (’92), del tunisino Ouelati (’91), e dell’ucraino Ousachev (’93). Si arriva così al 1994, edizione in cui primeggia il marocchino Boussad e che segna l’ennesima interruzione del Giro Podistico.
Con il ritorno all’attività agonistica ed organizzativa da parte della Riccardi Bisceglie, il Giro è ora pronto a rispolverare il suo antico blasone. Le iscrizioni alla gara possono essere effettuate presso la sede sociale in Via Conforti 12; dal lunedì al sabato, dalle ore 18 alle 20.