Reduce dal successo della Giornata Europea della Cultura Ebraica, tenutasi a Trani il 6 settembre, il biscegliese Gianluigi Belsito prepara un evento del tutto diverso nel campo della moda. Si tratta di Ostuni White Party, una serata alquanto singolare che ha come protagonisti importanti brand a livello internazionale ed una location da favola, il centro storico di Ostuni, con i suoi vicoli, le sue piazzette e la terrazza panoramica di uno dei Resort più suggestivi e lussuosi, La Sommità. Per gli ospiti della serata, prevista domenica 20 settembre con inizio alle ore 19, una sfilata-spettacolo col sottofondo di un concerto swing, organizzata dall’associazione Ostuni da Vivere e diretta da Belsito, in un giardino di ulivi, tra pietre bianche e giochi d’acqua.
Un set fotografico in una delle suggestive piazzette della Città Bianca, anticipa il tutto, con i giovani modelli impegnati a presentare le collezioni moda per uno staff di fotografi, creando un evento nell’evento. Del tutto diversa, invece, la performance teatrale andata i scena, su testi e regia sempre di Gianluigi Belsito, durante la seguitissima Giornata Europea della Cultura Ebraica, organizzata dal pianista Francesco Lotoro, ed il cui successo è testimoniato anche dalla presenza di numerosi media a livello nazionale, da Raidue a Canale 5. Ambientata nel Quattrocento, anno che vede Trani come protagonista di una grande diaspora ebraica, la messinscena ha voluto rappresentare come tutto è vissuto su un piano religioso nell’Ebraismo. Sono quattro le fasi attraverso cui il singolo ebreo diventa parte del popolo e con esso entra in sincronia: la circoncisione all’inizio della vita, la maggiorità religiosa nel passaggio dalla pubertà all’adolescenza, il matrimonio e la creazione di una nuova famiglia nell’età adulta, infine la morte: è questo il cosiddetto Ciclo della Vita.
Grande importanza rivestono anche le Feste Ebraiche: Rosh Ha-Shanà il Capodanno ebraico che ricorda la creazione dell’uomo e il giudizio divino che si compirà appieno il giorno di Kippur; Sukkot, ossia la Festa delle Capanne che si celebra per ricordare quelle abitate dagli ebrei durante i 40 anni delle loro permanenza nel deserto, dopo l’uscita dall’Egitto; e ancora Channukkàh e Purim, quest’ultimo è il cosiddetto Carnevale ebraico che si basa sul libro di Esther; mentre Pésach, ossia la Pasqua ebraica, ricorda la fuga dall’Egitto e prelude la Pentecoste, chiamata Shavuot. Svoltasi nello scenario naturale della piazzetta della Sinagoga, nel centro storico di Trani La manifestazione ha richiamato un folto pubblico da ogni parte d’Italia e d’Europa.