DECLASSAMENTO SEDE INPS DI ANDRIA: VINCENZO VALENTE SCRIVE A VENTOLA ED AI SINDACI DELLA B.A.T.

VALENTE VINCENZO UDC 12APR08_3621In merito al recente declassamento della Sede INPS di Andria da “Agenia Sub Provinciale” ad “Agenzia Complessa”, il Capo gruppo provinciale de La Puglia Prima di Tutto”, Vincenzo Valente ha inteso inviare una missiva al Presidente Francesco Ventola ed ai sindaci dei dieci  comuni dalla Provincia Barletta-Andria-Trani, allo scopo di sollecitare una mobilitazione che ripristini lo statu ssuperiore degli uffici previdenziali andriesi.

Oggetto: Proposta Ordine del Giorno su “Problematica sede I.N.P.S. di Andria”.-

 Stimatissimi, in qualità di Capo Gruppo della Puglia Prima di Tutto presso il Consiglio Provinciale di Barletta – Andria – Trani ed anche per conto dei Consiglieri Provinciali eletti nello stesso, Sig.ri Abbascià e Russo , mi permetto si sottoporre alla Vs. attenzione la problematica della Sede SUB PROVINCIALE I.NP.S di Andria, emersa di recente anche sui giornali locali e regionali, al fine discutere ed adottare nel primo Consiglio Provinciale utile un documento condiviso dal Consiglio stesso.

E’ opportuno ricordare che già dal 1981 veniva attribuita alla sede INPS di Andria lo status di “Sede Sub Provinciale” , naturale per quell’epoca essendo Andria inclusa nel territorio della esistente provincia di Bari e riconoscendo alla stessa Sede (peraltro strutturalmente di proprietà dell’Istituto!) la valenza operativa e gestionale delle esigenze di un territorio vasto in cui l’erogazione dei servizi alle Aziende ed ai Cittadini richiedeva una struttura operativa complessa.

Ma una serie di decisioni, quanto meno di strana interpretazione, già dal 2008 vengono assunte dalla Direzione Generale dell’Istituto che in una fase di programmazione riorganizzativa dello stesso poneva particolare riferimento alle sedi Inps esistenti sui territori della costituenti nuove Province fra cui anche la sede di Andria.

Ciò è quanto meno contraddittorio rispetto al percorso Istitutivo della nuova Provincia sancito dalla L. 148/2004 (Barletta – Andria – Trani) che ha visto la nascita con la consultazione del Giugno 2009. Infatti con circolare Inps n° 102 del 12/08/09 avente oggetto “Linee organizzative delle strutture territoriali di produzione. Applicazione della determinazione n. 140 del 29 dicembre 2008: Nuova articolazione delle funzioni territoriali dell’Istituto”, praticamente si dettano modi e tempi dell’attuazione di quella riorganizzazione che vedrà entro la data del 31 dicembre 2009 applicata la direttiva che prevede la trasformazione della sede Inps di Andria da “SUB PROVINCIALE” ad “AGENZIA COMPLESSA”.

Nello specifico la menzionata circolare n° 102 traccia una mappa dei compiti e delle funzioni della nuova organizzazione attribuendo diversa classificazione alle sedi Provinciali coincidenti per la quasi totalità delle Province già preesistenti e declassa di fatto le nuove Province fra cui la sede di Andria in Agenzie complesse. Quali gli effetti pratici?

E’ presto detto: si continua a garantire i servizi destinati ai cittadini (Assicurato pensionato, prestazioni a sostegno del reddito, servizi al contribuente, servizi collegati a requisiti socio-sanitari, prodotti specialistici legati a particolari tipologie di utenza), ma si sottraggono tutte le prestazioni ed i servizi rivolte alle aziende ed attività produttive di ogni tipo (ivi comprese le attività di lavoro autonomo), trasferendone le competenze e professionalità dei dipendenti in capo alle Sedi Provinciali.

Effetto pratico dell’applicazione di questo “declassamento organizzativo” della sede Inps di Andria sarà che dal 1° Gennaio del 2010 le oltre 46.000 posizioni assicurative di Aziende, lavoratori autonomi, ecc. attualmente gestite dovranno rivolgersi alla sede Provinciale di Bari per ogni problematica!! Oltre gli effetti che ricadranno sulla pianta organica dei dipendenti attualmente in capo alla stessa sede!!

Stimatissimi, sono questi ultimi aspetti deleteri del problema che ci devono preoccupare! Basti pensare ai disagi pratici a cui saranno sottoposte le Aziende, i lavoratori autonomi o loro consulenti direttamente coinvolti!

Non possiamo consentire che il territorio debba vedersi sottratti servizi pubblici di cui già era beneficiario, oggi che, con la NUOVA ISTITUITA PROVINCIA, ha maggiori necessità e bisogno per la sua crescita e sviluppo socio – economico di ogni strumento per percorrere un già complesso cammino di autonoma determinazione!!

Siamo convinti che il comune senso di responsabilità, per le competenze a ciascuno attribuite dai ruoli, attiverà ogni “percorso” possibile e legittimo per evitare che quanto innanzi detto si verifichi, affiancando l’impegno già manifestato nella stessa direzione dalle forze sociali e dai movimenti di opinione già presenti sul territorio.

Crediamo che ciò rientri nel nostro dovere civile e politico in ragione anche del buon senso che deve guidare il nostro impegno sempre proteso a garantire migliori servizi ai Cittadini ed al tessuto produttivo delle nostre comunità.

Vogliamo sperare che nulla di quanto avviato sia irreversibile e che un’azione congiunta possa garantire la “dignità” dovuta al nostro territorio, pur rispettando indirizzi generali di riorganizzazione dei servizi pubblici eventualmente riconducibili a Leggi dello Stato.

Ai Sig.ri Presidenti del Consiglio e della Giunta Provinciale si chiede di voler favorire ogni percorso per una discussione e conseguente atto del Consiglio Provinciale.

A quanti in indirizzo per conoscenza è rivolta la sensibilizzazione sulla problematica al fine di attivare ogni azione, possibilmente congiunta, tesa al superamento della problematica.

Con stima, si porgono doverosi ossequi.-

 Vincenzo Valente – Capo Gruppo Consiglio Provinciale BAT – Puglia Prima di Tutto

 Bisceglie, lì 30 settembre ’09

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