TEATRO. GIANCARLO ATTOLICO, IL DITO E LA LUNA

attolico teatro 1percorsi teatrali possibili 2009-2010: per bambini, ragazzi,genitori e nonni.

Una realtà da parecchi anni nella città di Bisceglie, in una città alquanto assopita e distratta.

Del tutto indipendente da bandiere politiche, da etichette, Giancarlo Attolico(attore,regista) continua il suo percorso nel suo territorio con percorsi teatrali a potenziali futuri spettatori che si avvicinano al teatro facendolo.

Da anni promuove spettacoli teatrali con bambini, ragazzi e disabili.

Un teatro ricco di sfumature, che non tralascia nessun particolare, che si prende cura della persona in scena per riportare il teatro alla sua essenza,di corpo e parola, un teatro che non fa gola a rassegne con nomi prestigiosi per lo più televisivi, un teatro che prova a far cultura dal basso ma che, chi ne è preposto associazioni, cariche pubbliche più attente a organizzare convegni o manifestazioni in cui si premiano tra loro forse nemmeno conoscono come realtà.

Anche quest’anno presso la palestra di ginnastica ritmica Iris in via S.Andrea, 86 grazie all’accoglienza di Alessandra Sangilli che crede fortemente nel progetto il 3 ottobre alle ore 18.30 si presenteranno i percorsi teatrali: il dito e la luna.

Un laboratorio per bambini dai 7 ai 12 anni, un laboratorio per ragazzi dai 13 ai 19 anni e un laboratorio per genitori,adulti e nonni(un incontro settimanale) per far capire da quale urgenza nasce il suo modo di fare teatro.

Un teatro che non si arrende.

Un teatro che si può fare ovunque con l’immaginazione anche in una palestra quando le porte restano chiuse in spazi pubblici o chiese sconsacrate più consone a questo tipo di attività culturali ma non facilmente accessibili a tutti.

Un teatro possibile, non unico, ne il migliore ma che a distanza di mesi lascia un segno di chi vi partecipa e di chi si avvicina solo come spettatore:

sotto il tendone, inversione di rotta, sotto a chi tocca, remember, Monello, storie dal sottosuolo, con la voce dei bambini, la giostra di Bastian, prima che il sole tramonti.

L’urgenza di raccontare delle storie nella quale qualsiasi spettatore può ritrovarsi intimamente.

Il dito e la luna i nuovi percorsi,una nuova scommessa.

Da tempo la luna è stata raggiunta, si organizzano i primi viaggi sulla luna per chi può permetterselo, per gli altri, noi, non ci restano che gli occhi per poterla guardare,un dito per poterla toccare e con il teatro raggiungerla.

Attolico scommette sulla forza delle proprie idee la distanza che intercorre dal tuo dito alla luna è tua responsabilità come dice un vecchio maestro.

La cultura inizia da noi, non da “loro”.

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