BASKET. AMBROSIA, EMOZIONI DA PRIMATO!

ambrosia_torboli in azioneTra i migliori in campo nel big-match vinto sul Siracusa, Lorenzo Torboli commenta l’ottimo momento dei nerazzurri: “Sognavamo da tempo questo aggancio, ma ora guai ad allentare la tensione”.

“Aspettavamo da molte settimane questo magnifico momento, adesso inizia una fase ancor più delicata ed avvincente”. Sono le prime parole di Lorenzo Torboli dopo la vittoria dell’Ambrosia sull’ex capolista solitaria Siracusa: un risultato capace di azzerare le gerarchie in vetta alla classifica, con sei squadre appaiate a quota 22. All’interno dell’allegra ressa si ritaglia un posto autorevole proprio la squadra biscegliese, brava a sfruttare il doppio turno casalingo contro dirette concorrenti.

“Sapevamo bene che, battendo Corato e Siracusa, avremmo potuto conquistare la vetta – commenta Torboli -. Il gruppo ha confermato di possedere la mentalità giusta per puntare in alto, anche se occorre restare coi piedi saldi per terra. Non inganni il risultato finale piuttosto netto (82-66) contro Siracusa perché si è trattato di un match difficile. In avvio abbiamo un po’ faticato a prendere le misure dei loro uomini più pericolosi, Corvino e Agosta, ma a partire dal secondo quarto ci siamo espressi meglio sotto il profilo difensivo e, dopo aver effettuato il sorpasso, abbiamo gestito il vantaggio per il resto della gara. Nella prima parte dell’ultimo quarto i siciliani hanno provato a tornare in scia, ma a quel punto siamo lucidi e precisi a ricacciarli indietro con buone soluzioni dal perimetro (sul 67-64, sono risultate decisive le due triple infilate da Gallerini e Storchi, nda). La soddisfazione è stata ancor più grande al suono della sirena per aver ribaltato la differenza canestri dell’andata”.

Tra le pieghe della nona affermazione di fila al PalaDolmen va pure rimarcato il contributo personale di “Lollo” Torboli, miglior cecchino nerazzurro della serata assieme a Gallerini con 19 punti, corredati da 4 triple e dalla sua miglior valutazione (27) stagionale. “Ho sfruttato le situazioni a me consoni provando a giocare nel migliore dei modi – aggiunge il 25enne esterno di Riva del Garda -, ma è ovvio che per segnare ho avuto bisogno dell’aiuto di tutti i compagni. Con questa prestazione spero inoltre di aver risposto sul campo ad alcune piccole lamentele dell’ambiente. Tornando al campionato, adesso non bisogna allentare la tensione, viceversa puntiamo a vincere più gare possibili per consolidare il primato”.

Intanto da stamani il gruppo torna al lavoro agli ordini di coach Coracì per preparare il derby esterno di domenica prossima sul parquet del Cus Bari, fanalino di coda ma reduce dal rigenerante colpaccio a Catania.

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