L’AZZURRO RUBBIANI SI AGGIUDICA LA IX ASTA NIGHT

Una splendida cornice di pubblico ha assistito al ritorno della prestigiosa competizione internazionale di salto con l’asta impeccabilmente organizzata dalla Pedone Riccardi Atletica. L’emiliano Rubbiani riporta in alto il vessillo tricolore 24 anni dopo l’exploit di Stecchi.  

  Il principale obiettivo degli organizzatori dell’Asta Night è stato centrato in pieno: riportare a Bisceglie un evento agonistico davvero spettacolare e ad alto tasso adrenalinico. A 19 anni dall’ultima edizione, il nuovo ciclo della gara internazionale di salto con l’asta in piazza organizzata dalla Pedone Riccardi Atletica ha ricevuto il sincero apprezzamento delle autorità politiche e sportive (presenti, fra gli altri, il presidente regionale Fidal Angelo Giliberto, il sindaco Francesco Spina e l’eurodeputato Sergio Silvestris), degli addetti ai lavori e soprattutto della straordinaria cornice di pubblico che ha gremito la centrale Piazza San Francesco fin dalle battute iniziali. Le evoluzioni acrobatiche dei nove atleti in lizza hanno entusiasmato tutti per oltre due ore e poco importa – alla luce dei consensi ricevuti dal presidente della Riccardi, Gianni Graziani, e dal suo inappuntabile staff – se qualche protagonista annunciato si è espresso al di sotto del proprio potenziale.

Inaugurata dalla campionessa italiana Under 23 Giorgia Benecchi, subito assurta a beniamina del pubblico grazie alla sua bravura e caparbietà nel valicare l’asticella posta alla misura di 4,20 mt., la nona edizione dell’Asta Night ha visto il progressivo ingresso di numerosi illustri specialisti della disciplina di caratura nazionale e mondiale. La delusione per la prematura uscita di scena del principale favorito, l’olimpionico sloveno Jure Rovan (non classificato a causa dei due errori a 5 mt. e del terzo, fatale, nel tentativo estremo a 5,20), è stata ben presto rimpiazzata dall’avvincente bagarre per il successo finale tra il tedesco Thorsten Mueller (la cui somiglianza a Leonardo Di Caprio ha catturato l’attenzione del gentil sesso) e le due punte di diamante azzurre, Matteo Rubbiani e Davide Bressan. Il biondo funambolo teutonico si è dovuto accontentare della terza piazza con un salto di 5,10 mt. assicurando – suo malgrado – il ritorno di un atleta italiano nell’albo d’oro della competizione a 24 anni di distanza dal trionfo di Gianni Stecchi.

Portacolori dell’Aeronautica Militare, già tre volte campione italiano Assoluti e vice-campione nazionale in carica, l’emiliano Rubbiani è riuscito a spuntarla di un’inezia sul triestino Bressan (alfiere delle Fiamme Oro Padova): entrambi hanno infatti superato i 5,20 mt., ma il vincitore Rubbiani ha ottenuto la misura al secondo tentativo, mentre il suo avversario ha dovuto compiere uno sforzo supplementare passandola alla terza prova.

Ai piedi del podio l’ungherese Akos Jaeger ed il talento foggiano Marcello Palazzo, a cui è stato conferito il premio “Gino Colella” quale atleta più giovane dell’Asta Night 2010. Nel corso della ricca premiazione è stato inoltre assegnato il “1° Memorial Sergio Dente” al vincitore Matteo Rubbiani. Emozionato e soddisfatto per l’eccellente riuscita della manifestazione, l’organizzatore Graziani ha dato appuntamento all’edizione 2011 che si disputerà nella prima decade di luglio.

(FOTO: SALVATORE VALENTINO)

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