«Il Porto di Barletta è una risorsa di primaria importanza per il turismo, l’economia e lo sviluppo del nostro territorio ed è per questo che il nostro impegno sarà incessante per favorirne il rilancio». Così il Presidente della Provincia di Barletta – Andria – Trani, Francesco Ventola, al termine dell’incontro di stamane cui hanno preso parte il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Altero Matteoli, l’Assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini, il Sindaco di Barletta Nicola Maffei, il Prefetto della Bat Carlo Sessa, il Commissario dell’Autorità Portuale del Levante Francesco Mariani e l’Ammiraglio Salvatore Giuffrè della Direzione Marittima di Bari.
«E’ stato un incontro decisamente proficuo – ha dichiarato soddisfatto il Presidente Ventola – in cui ancora una volta il Governo centrale ha dimostrato attenzione nei confronti di questo territorio, attraverso la presenza del Ministro Matteoli, che ha ribadito la volontà di sostenere economicamente il progetto di riqualificazione dello scalo. La nostra soddisfazione è doppia – ha proseguito Ventola – in virtù della comunicazione giuntaci in queste ore dal Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, l’Ammiraglio Ispettore Capo Marco Brusco, che annuncia di aver avviato l’iter affinchè il Porto di Barletta possa a breve ottenere il prestigioso riconoscimento di Capitaneria di Porto».
Ma l’incontro di stamane con il Ministro Matteoli è stato utile per approfondire un altro argomento di stretta attualità, quello relativo alla fermata Eurostar a Barletta. «Anche in questo senso c’è da essere ottimisti – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Barletta – Andria – Trani -: il Ministro Matteoli è fermamente convinto che la città di Barletta debba riappropriarsi della fermata Eurostar. Barletta è Città Capoluogo di Provincia e vanta un bacino di oltre 500.000 utenti, attestandosi al terzo posto delle stazioni ferroviarie pugliesi, dopo Bari e Foggia. Sono estremamente convinto – ha proseguito Ventola – che il Ministro Matteoli farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per attuare ogni iniziativa nei confronti di Trenitalia affinchè le esigenze di centinaia di migliaia di nostri cittadini possano finalmente essere soddisfatte».