Batterio E Coli, l’intervento dell’europarlamentare Sergio Silvestris

Batterio E.Coli, fondo crisi per l’agricoltura, Silvestris interviene “segnale positivo, ma bisogna fare di più “

 Dati rassicuranti arrivano dal Commissario all’agricoltura Dacian Ciolos che, sulla crisi del mercato delle verdure fresche causata dal batterio E-coli, è intervenuto oggi davanti al Parlamento Europeo.

Il Commissario ha difatti convalidato un pacchetto di aiuti di emergenza per i coltivatori di verdure fresche per un importo di 210 milioni di euro. Questo provvedimento consentirà all’UE di pagare parte dei danni già da questo mese (all’incirca il 50% del prezzo alla produzione) ai produttori di cetrioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni dolci. La condizione è che i prodotti elencati siano stati ritirati dal mercato a partire dal 26 maggio scorso.

“Reputo che i fondi che sono stati previsti rappresentino già un grande aiuto ai nostri agricoltori, ma che non siano ancora sufficienti a compensare il totale delle perdite cui i nostri piccoli produttori devono far fronte. Per una piccola azienda, come le tante in Puglia, una crisi come quella del mese scorso può causarne il fallimento, se questa non è supportata adeguatamente”. Così interviene questa mattina in aula l’Europarlamentare Sergio Silvestris (PDL) che ha aggiunto “ritengo poi che una campagna di promozione ed incoraggiamento al consumo per i prodotti colpiti dalla crisi sia necessaria, ed in breve tempo. Siamo difatti in piena stagione di consumo di ortaggi freschi ed una  pubblicità che ristabilisca la credibilità dei consumatori, se tardiva, rischia di far saltare le vendite di tutta una stagione”.

Il Commissario Ciolos ha quindi risposto positivamente alla richiesta dell’On Silvestris annunciando che un ammontare supplementare potrebbe essere approvato già dal prossimo 22 luglio, dopo che tutti i produttori degli Stati membri avranno inviato le richieste di risarcimento danni.

Sulla questione l’On Silvestris ha poi dichiarato: ” Buona notizia è che il Commissario ha confermato la provenienza del batterio, delimitato solo al nord della Germania. Escluso dunque ogni tipo di sospetto per i nostri prodotti nostrani. Sono fiducioso che quello di oggi sia un segnale positivo, e che il consumo di verdura riprenderà presto, e a pieno regime”.

L’Europa ha reagito velocemente ad una crisi che avrebbe potuto significare molte più perdite in termini di reddito – conclude L’Europarlamentare Silvestris – Questa crisi mette in luce ancora una volta che il mercato da solo non è sufficiente per qualcosa di così strategicamente importante come l’agricoltura”.

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