Da quest’anno a Bisceglie il 23 Marzo sarà la Giornata del Sospiro
Il 23 Marzo di ogni anno a Bisceglie si celebrerà la Giornata del Sospiro, l’amato dolce tipico locale. L’idea è venuta alla neonata Associazione dei pasticceri biscegliesi “Il Sospiro e gli amici pasticcioni” e al Dottor Tommaso Fontana. Sabato scorso, 23 marzo appunto, si è tenuta la prima, simbolica edizione di quella che dal prossimo anno diventerà appuntamento fisso nel calendario dei biscegliesi e prevedrà una ricca agenda di eventi e manifestazioni.
L’iniziativa, inserita nell’ambito della XXI Giornata di Primavera del Fai (Fondo Ambiente Italiano) e andata in scena nella splendida cornice della chiesa di Santa Margherita, nella città vecchia, è stata una sorta di numero zero, una prima presentazione alla città dell’Associazione “Il Sospiro e gli amici pasticcioni”, composta dalle pasticcerie Caffetteria San Pietro, Cattedrale, Dolce Capriccio, Dolce San Pietro, Ghiottonerie, MoonFlower, Rondò e Pasticceria Trani.
“La mission che accomuna questo gruppo, che a noi piace chiamare famiglia, è valorizzare il dolce della Duchessa Lucrezia Borgia sotto tutti i punti di vista, partendo dall’aspetto storico e delle tradizioni. In questo modo intendiamo rafforzare la cultura locale, restituendo alla città un motivo di vanto e orgoglio che si somma a dolmen, ciliegie, olio e mare”, hanno spiegato sabato scorso Sergio Salerno, responsabile del progetto, e i maestri pasticceri Pasquale Dell’olio, Vincenzo Todisco, Domenico Monopoli, Pantaleo Dell’Olio, Elisabetta e Giuseppe Povia, Pietro Di Leo e Andrea Napoletano, Mauro La Notte, Ventura Ricchiuti e Domenico Spina. “Vogliamo, per esempio, scoprire la vera storia del sospiro, filtrando le leggende che hanno oscurato la verità, per poi farla brillare alla luce dei tempi moderni. Depositeremo il disciplinare originale del sospiro, che stiamo studiando e condividendo, basandoci ovviamente sull’uso di materie prime di primissima qualità”.
L’iniziativa dell’Associazione dei pasticceri biscegliesi “Il Sospiro e gli amici pasticcioni” non si ferma però al sospiro. “Stiamo tracciando le linea guida della pasticceria tipica locale, in particolare di mozzecapèine (marzapane), seseméinde(sapienze),pezzèitte (pizzetti), fresèidde (friselle) e colva, autentici patrimoni cittadini. Il nostro obiettivo è, insomma, dare lustro ad una storia che ci appartiene direttamente e che bisogna condividere e valorizzare”.
Prima di mandare in estasi le papille gustative del pubblico con la degustazione dei sospiri, i maestri pasticceri ci hanno tenuto a sottolineare che “l’Associazione è aperta a tutti, a chi ama l’arte della pasticceria e chi altresì è affascinato dalla cultura”.