FRANCESCO FERLISI, SURREALISMO SICILIANO INTRISO DI MAGRITTE E DALI’

Aperta ufficialmente nella serata di sabato 15 maggio presso il Sepolcreto di Santa Croce, la personale di Francesco Ferlisi ha subito catturato l’attenzione di un pubblico particolarmente affascinato dall’originalità delle proposte figurative, che lentamente sta visitando una mostra che ha già proiettato Bisceglie nel ristretto ed esclusivo circuito delle città italiane che propongono eventi artistici di qualità, come testimonia la particolare attenzione che i media regionali e nazionali le hanno voluto tributare. 

Un altro “colpo” messo a segno dalla ormai collaudata sinergia fra “Bisceglie Host & Communications” e “Bisceglie Viva”-Confcommercio, che ha fatto della valorizzazione dell’arte di pregio un obiettivo imprescindibile. Un impegno in favore della cultura reso possibile da un avviato sistema di relazioni con grandi nomi dell’arte italiana, auspicato e sostenuto dalla collaborazione con la galleria Studio Cinque di Conversano, egregiamente condotta dall’artista Donato Pace.

Anfitrione dell’evento, che ha condotto per mano gli ospiti alla scoperta dell’arte di Francesco Ferlisi, è stato il noto giornalista di origine campana Vinicio Coppola, che ha descritto il percorso artisitico ed umano dell’artista accostando il frutto del suo lavoro alla metafisica onirica del belga Magritte, ma che non disdegna la reinterpretazione del surrealismo tutto spagnolo di Salvador Dalì adattandolo al racconto dei fenomeni umani dell’attualità.

Punto di forza della pittura di Francesco Ferlisi sono le forme, sfere perfette che identificano il cammino, le emozioni, i tic e le manie del genere umano che si muovono libere di interpetare le contraddizioni che esse stesse rappresentano, seppur ancorate alla morale dettata dell’autore: un dinamismo “al guinzaglio”, oseremmo definire queste “parabole” in cui il colore, le luci, le ombre tracciano il cammino del genere umano, la sua evoluzione (auspicata dall’autore), l’ancoraggio al materialismo imperante dettato dalla debolezza del ruolo.

Non hanno fatto mancare il proprio saluto il presidente di “Bisceglie Viva”, Nicola Papagni, il vice Piero Acquaviva, il presidente di “Bisceglie Host & Communications”, Maria Carmela Todisco, artisti e rappresentanti di diverse associazioni cittadine, fra i quali il maestro Leonardo Storelli e Luigi Palmiotti.

In serata il sindaco Francesco Spina ha onorato con la sua presenza la mostra d’arte di Ferlisi, soffermandosi con l’artista per un saluto andato ben oltre l’ufficialità. Il primo cittadino si è detto piacevolmente colpito dalle opere di Ferlisi, dalle quali traspare lo spessore culturale e la profonda umanità del pittore.

La personale di Francesco Ferlisi, che ricordiamo essere stato il vincitore dell’edizione 2009 di “MediterrArte”, si protrarrà fino a domenica 23 maggio e sarà visitabile ogni sera dalle 19 alle 21.

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