POLITICA. MASSIMO D’ALEMA SCRIVE A FRANCESCO SALERNO, CHE RISPONDE…

CARO FRANCESCO E’ IL MOMENDO DI GUARDARE AL FUTURO

di Massimo D’Alema

Massimo D'Alema

Massimo D'Alema

Caro Francesco Salerno, ho deciso di rivolgermi a te con questa lettera aperta alla vigilia del Congresso del Partito democratico; un congresso fondamentale per il rilancio del nostro progetto di dare vita ad una grande forza riformista in grado di rappresentare una reale alternativa di governo per il nostro paese.

Mi rivolgo a te da vecchio amico e se mi permetti da vecchio compagno perché ritengo che tu possa dare un contributo importante alla prospettiva del Partito Democratico nella nostra regione.

So che vi sono stati in questi anni momenti di difficoltà e di incomprensione con altri amici e altri compagni partecipi del nostro comune impegno.

Penso però che possiamo lasciarci alle spalle il tempo delle divisioni, di quelle divisioni da cui nasce, purtroppo, anche la recente e dolorosa sconfitta elettorale nelle prime elezioni di quella sesta Provincia pugliese che insieme abbiamo voluto e di cui abbiamo ottenuto l’istituzione.

E’ venuto il momento di guardare al futuro e ritrovarci insieme nel congresso che rappresenterà il vero e proprio momento fondativo del Partito democratico dopo il difficile avvio di questo anno e mezzo che abbiamo alle spalle.

Naturalmente mi rivolgo a te insieme a quanti hanno condiviso le tue scelte e le tue battaglie.

Non voglio certo scavalcare gli organismi dirigenti del nostro partito, né le personalità del Partito democratico che operano nel territorio cui spetteranno ovviamente le decisioni statutariamente previste.

Ma sono certo di interpretare un sentimento assai diffuso in questo momento, una volontà non solo mia di vedere superate dispute e di unirle le forze migliori nell’interesse dei cittadini e nella prospettiva della difesa della esperienza di governo pugliese e della sua ispirazione democratica e meridionalista. Spero davvero che questo mio invito possa essere raccolto e di poterci ritrovare a discutere e a lavorare insieme per il bene della nostra Puglia.

 

 

Francesco Salerno

Francesco Salerno

Caro Massimo,

 

 

la tua lettera mi onora e mi carica di responsabilità, forse troppo grandi per la mia persona.

La mia storia politica ti è troppo nota per doverla ripetere e puoi essere certo che è costato molto a me, ai miei “compagni” e ai miei amici, essere stati costretti ad intraprendere vie autonome per riaffermare il nostro diritto ad esserci e la nostra volontà e capacità di essere ancora punto di riferimento, per tanta parte del centro sinistra nel territorio della BAT.

Ma le vicende personali, per quanto importanti o dolorose che siano, sono poco rispetto alla identità, alla storia, ai valori, al DNA che ci portiamo impresso dentro di noi e se è necessario riprendere un percorso comune per ridare forza e speranza alle progettualità del centro-sinistra, non ci tireremo indietro, come sempre e cercheremo di far prevalere le ragioni del comune sentire rispetto alle “questioni” che dividono.

Ovviamente dovrò condividere valutazioni e decisioni con il gruppo della “Buona Politica” che con me ha condiviso tanti progetti, ma mi spenderò affinché il futuro sia migliore del recente passato. Con affetto e stima.

Francesco Salerno

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