ISOLA DELLA LETTURA

SERVA FEDELE RACCONTOIl valore dell’amicizia è stato il filo conduttore che ha ispirato il progetto scolastico  “L’Isola della Lettura rivolto agli alunni di alcune sezioni  O, D, G della Scuola dell’Infanzia del 3° Circolo “S. Giovanni Bosco di Bisceglie”  e  la 4 E  di Scuola Primaria del Plesso A. Di Bari con le Insegnanti Francesca Minervini, F. S  al  P. O. F.  e  Elisabetta Gadaleta,  e  presso la sezione C  di Scuola dell’ Infanzia  del 4° Circolo di Bisceglie delle insegnanti  Enza Martino  e Roberta Capurso, a partire da gennaio a maggio nell’anno scolastico 2012-2013.                                                                                                       

Una delle fiabe raccontate è stata tratta dalla Posilicheata di Pompeo Sarnelli “ La Serva Fedele-Pomponia e Pietruccia”, riscritta dall’insegnante, Violetta Giacomino, in qualità di Referente del Progetto.

Il  linguaggio delle favole ha consentito di immergere gli  alunni in un   percorso, la cui validità etica e  pedagogica è quanto mai attuale. Gli alunni hanno ripercorso graficamente con disegni liberi le scene della storia dopo l’ascolto , apprendendo alcuni insegnamenti educativi come  “ La vera amicizia fa superare le  avversità nel momento del bisogno , i veri amici ti sono sempre accanto”. Winston Churcill ha scritto : “ Tratta i tuoi amici come se fossero quadri e ponili nella loro luce migliore”.                                          Il percorso sul valore della solidarietà e dell’amicizia continua con il progetto area2 continuità  nell’anno 2013-2014 presso  il 3° Circolo di Bisceglie  dal titolo “Passaparola”, trasversale  al progetto “ Verso una scuola Amica”, rivolto ai  cinquenni e le classi prime con la lettura di storie di Pompeo Sarnelli. Monsignor Sarnelli , che visse nel seicento, secolo  di costumi corrotti, volle con le sue favole insegnare ai giovani la via della virtù e della saggezza.         Molteplici gli insegnamenti palesati  dalle sue favole: l’educazione all’umiltà,  alla concordia,   nonché la condanna dell’ipocrisia , il riconoscimento della correttezza,della verità, input educativi per riflettere  sugli eterni valori della vita che non sono mai anacronistici. Alto il suo profilo umano , il suo spessore di erudito e letterato che ci ha insegnato  con arguzia asserzioni morali rilevanti  come “la vera dignità non consiste nel ricoprire  cariche, ma nell’essere giudicato dagli altri degno di onore”.                                                                               Lucia Passalacqua

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