ANDRIA, I MALUMORI NEL CENTROSINISTRA ESPRESSI DALL’ASSOCIAZIONE “CAMBIAMENTI”
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cambiamenti“Siamo allibiti dal balletto indecente sulla data delle primarie del centrosinistra, adopera non del PD ma di chi lo rappresenta protempore. Prima le primarie a novembre, poi candidature  a dicembre, spostamento a gennaio e adesso a febbraio, e forse, dopo le elezioni.  Date, rinvii, regole stabilite e cancellate, solo per  convenienze di piccola cordata, restando oscuro lo scopo effettivo.

Grazie a questa conduzione il centro sinistra ad oggi non ha espresso né un progetto unitario con candidatura unica, né un metodo trasparente e partecipato per decidere insieme al suo popolo. Già per strada si smarriscono alleanze importanti, e nel frattempo è lontanissimo il vero fine dell’attività politica, ovvero costruire un programma e una alleanza per invertire la spirale del declino e ridare una opportunità alla città e al territorio.  Non si fa niente del genere senza promuovere coesione e capacità di guida e governo.

Se esistono proposte, indicazioni e contenuti in grado di unire le persone e le posizioni, e di rendere chiare le idee e le proposte di governo, si mettano all’opera fuori dai giochini. E’ quello che noi proponiamo, a partire dalle proposte di programma e di candidatura che abbiamo avanzato,  ma senza escludere percorsi e confronti diversi, come da tempo abbiamo indicato pubblicamente.
Secondo noi  le votazioni primarie restano il solo metodo trasparente e partecipato per decidere,   si tengano immediatamente e si cominci a lavorare per una nuova classe dirigente per combattere la crisi morale ed economica, per dare una chance alla città.

Noi non staremo alla finestra per le briciole della politica. I nostri referenti sono la comunità e i suoi bisogni, non i piccoli apparati partitici. Con questi referenti privilegeremo il confronto e la attività.

Il nostro movimento è nato per agire e unire le persone migliori e le proposte più valide, senza pretese di primogenitura, ma tuto al contrario del fare e disfare le regole secondo le convenienze del momento di segmenti del ceto politico.  Non da soli, ma in questo senso VOGLIAMO COSTRUIRE UN PROGETTO POLITICO. UN PROGETTO PER I POLITICI NON CI INTERESSA”.

 

Roberta Pistillo, (Portavoce Ass.Cambiamenti) – Vincenzo Antolini  – Vincenzo Montrone – Vincenzo Caldarone – Tommaso Miracapillo – Amelia Tarantini – Michele Caldarola – Tommaso Matera  – Vincenzo Mancini


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