Barletta. La Polizia arresta marocchino senza fissa dimora, responsabile di estorsione e reati vari
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pattuglie-poliziaNella giornata di ieri, a Barletta, la Polizia di Stato ha tratto in arresto LAMMADI Tarik, 32enne cittadino marocchino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di estorsione, danneggiamento, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

I poliziotti della Squadra Volante del locale Commissariato di P.S. sono intervenuti, alle ore 03.15, sulla litoranea “Pietro Mennea” ove, secondo quanto segnalato da un cittadino, era in atto un animato diverbio tra alcuni ragazzi ed un cittadino extracomunitario.

Gli agenti, tempestivamente giunti sul posto, hanno contattato 4 ragazzi che hanno raccontato l’accaduto; gli stessi, mentre si accingevano a riprendere la propria auto, parcheggiata in uno spiazzo sterrato, erano stati aggrediti da un parcheggiatore abusivo, straniero, che, con fare minaccioso, aveva preteso una ricompensa in denaro per aver vigilato la loro autovettura; dopo il rifiuto, l’aggressore li aveva minacciati, brandendo tra le mani un grosso sasso, riuscendo così a estorcere una moneta da un euro. Non contento il Lammadi, dopo essersi allontanato per chiedere soldi ad altre persone che avevano parcheggiato l’auto nello stesso luogo, si era diretto nuovamente verso i 4 ragazzi, scagliandogli contro una pietra e colpendo uno di loro ad una mano, mentre entrava in auto.

I denuncianti si allontanavano dal luogo velocemente mentre lo straniero scagliava altri sassi contro l’auto, danneggiandola nella parte posteriore.

I poliziotti, poco dopo, grazie alla dettagliata descrizione dell’aggressore fornita dalle vittime, lo hanno rintracciato; questi, accortosi dell’arrivo degli agenti, ha raccolto una grossa pietra dal suolo e li ha minacciati verbalmente. Sottoposto a controllo di polizia, lo straniero ha messo in atto una fervida resistenza ed ha colpito i poliziotti intervenuti, provocando una ferita al capo ed una contusione   alla spalla sinistra ad uno di loro.

 

Dopo una breve colluttazione, il 32enne è stato definitivamente bloccato e tratto in arresto; al termine delle formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


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