I Carabinieri della locale Tenenza, unitamente ai colleghi della Compagnia di Trani e della Stazione di Bitonto, nelle prime ore di oggi, dando esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno tratto in arresto, con l’accusa di rapina in concorso, un 21enne, noto alle forze dell’ordine, ed un 23enne incensurato, entrambi di Bitonto, ritenuti membri della banda che sabato 4 febbraio rapinò, pistole in pugno ed a volto coperto, 5mila euro alla tabaccheria di via De Gasperi di Bisceglie. Sale così a cinque il numero dei malfattori individuati quali responsabili del delitto.
La sera del fatto, le indagini dei militari dell’Arma, che hanno finora prodotto questo risultato, fu avviata immediatamente, prima ancora che la vittima dell’azione criminosa richiedesse l’intervento delle forze dell’ordine, grazie al provvidenziale intervento di un Carabiniere, libero dal servizio, che, insospettitosi alla vista di due auto, con alcuni giovani a bordo, che si stavano dileguando velocemente dal centro di Bisceglie, non rispettando la segnaletica stradale, iniziò a seguirli, fornendo contemporaneamente ai colleghi della Tenenza di Bisceglie indicazioni sulla via di fuga intrapresa dai rapinatori e sui modelli di auto da loro utilizzate.
Queste preziose informazioni consentirono di rintracciare dopo pochi minuti la prima delle due autovetture, una Ford Fiesta, presso l’abitazione di un 18enne, a Bitonto, dove il giovane venne individuato e bloccato e, nel giro di qualche ora, anche un complice 19enne, pure bitontino, presso l’abitazione del quale vennero rinvenuti e sequestrati indumenti utili alle indagini in quanto ripresi dalle telecamere del sistema di videosorveglianza ritraenti la scena della rapina.
Nei giorni successivi le indagini si svilupparono ulteriormente, consentendo di identificare, rintracciare e trarre in arresto un terzo componente della banda, un 19enne, sempre di Bitonto, del quale, pure, vennero sequestrati scarpe e vestiti compatibili con quelli indossati durante il “colpo” alla tabaccheria.
Giunta a conclusione l’identificazione dei rapinatori fuggiti a bordo della Ford Fiesta, le indagini si sono concentrate sugli occupanti la seconda autovettura notata nei pressi tabaccheria, una Suzuki Swift. Anche in questo caso, data la giovane età dei malfattori e della rete di possibili conoscenze tra di loro, l’ambito di ricerca si è focalizzato sul territorio di Bitonto, dove in effetti, oggi, al termine di un’efficace attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani i militari dell’Arma, sulla base delle risultanze emerse a seguito dei provvedimenti restrittivi eseguiti nei giorni precedenti, sono riusciti ad identificare, rintracciare e bloccare altri due complici, gravemente indiziati di colpevolezza in ordine a quei fatti di reato, un 23enne incensurato ed 21enne con precedenti, originari del luogo, sequestrando al contempo presso l’abitazione del secondo l’autovettura ricercata e gli indumenti indossati la sera del “colpo”.
Tratti in arresto, su fermo di indiziato di delitto disposto dall’Autorità Giudiziaria di Trani i due sono stati associati alla locale casa circondariale, con l’accusa di rapina aggravata in concorso tra loro.
