Custodiva illecitamente nella sua abitazione due fucili di provenienza furtiva, oltre a 4000 cartucce di vario calibro e materiale per il confezionamento delle stesse. Per questo è finito in manette. Si tratta di Francesco Campanella, 46enne di Modugno, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato ieri dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di “detenzione illegale di armi e munizioni” e “ricettazione”.

I militari, che da qualche tempo avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti di un’abitazione del luogo, hanno predisposto un’irruzione nella tarda mattinata di ieri che ha portato a positivi risultati. Durante la perquisizione, infatti, gli operanti hanno rinvenuto, ben nascoste in alcuni mobili della casa e in un box in lamiera adiacente alla stessa, numerose confezioni di cartucce da caccia di vario calibro. In un armadio metallico a ridosso del muro della casa, inoltre, i Carabinieri hanno trovato i due fucili: un calibro 12 risultato rubato a Matera nel 2006 ed un cal. 8 “Flobert”, privo di matricola e di fabbricazione artigianale, di dubbia provenienza. Nel corso delle operazioni oltre alle armi e munizioni è stato anche rinvenuto un cospicuo quantitativo di apparecchiature elettroniche utili all’esercizio abusivo della caccia, il tutto sottoposto a sequestro. Il 46enne, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Bari.