ANDRIA. SEQUESTRATA PIANTA DI MARIJUANA A SORVEGLIATO SPECIALE

CARABINIERI ANDRIA LE_PIANTE_DI_MARIJUANA_SEQUESTATEIncurante del suo stato di “sorvegliato”, coltivava sul terrazzo due piante di marijuana e per questo è finito in carcere. Dovrà pertanto difendersi dall’accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, Nicola Porro, 40enne di Andria, arrestato questa mattina in quel centro dai Carabinieri della locale Compagnia.

Nell’ambito di uno specifico servizio, i militari hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del sorvegliato speciale. Giunti davanti la palazzina, dopo aver suonato alla porta, i carabinieri hanno notato sul terrazzo il quarantenne, che si stava sbarazzando frettolosamente di qualcosa. Gli operanti, infatti, hanno dovuto attendere per oltre dieci minuti prima di ottenere l’apertura della porta. Portatisi immediatamente sul terrazzo, i militari hanno trovato un grosso vaso con della terra smossa e le sole radici di due piante interrate, evidentemente tagliate poco prima. L’ispezione del terrazzo, infatti, ha permesso il rinvenimento di un coltello di grosse dimensioni, con lama seghettata e sporca di terreno, poggiato sul muretto di cinta e, sul terrazzo adiacente, la presenza di due piante di marijuana per terra, una delle quali alta circa un metro e mezzo, verosimilmente lanciate poco prima. Posto dinanzi all’evidenza, il 40enne non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. Durante la perquisizione, inoltre, è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro anche un monitor ed una telecamera a circuito chiuso installata all’esterno dell’abitazione e posizionata in modo da poter “controllare” l’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Inevitabile, a questo punto , l’arresto del sorvegliato, poi rinchiuso nel carcere di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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