Chiostro Santa Croce, cretini in azione
NON SE NE PUO’ PIU’ DI QUESTE INCURSIONI AI DANNI DEI BENI DELLA COLLETTIVITA’. OLTRE A RICHIEDERE VIGILANZA E’ ORA DI CHIEDERE ALLE FAMIGLIE, ALLE SCUOLE ED A TUTTE QUELLE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DEL “BENE COMUNE”, DI AGIRE POSITIVAMENTE SUI GIOVANI, CONTROLLANDOLI, INSEGNANDO LORO L’EDUCAZIONE ED IL RISPETTO PER QUANTO APPARTIENE A TUTTI NOI. CREDO SIA GIUNTA L’ORA DI SMETTERE DI SCARICARE LE RESPONSABILITA’ SEMPRE “AGLI ALTRI”, O CHIEDERE FARISAICAMENTE “PIU’ CONTROLLI”.
Il Direttore Salvatore Valentino
Il chiostro di S. Croce, che ospita la Biblioteca Comunale, l’ufficio INPS, lo sportello universitario, l’assessorato alla P.I., alle Politiche Giovanili e allo Sport e la Pro Loco preda di ignoti vandali.
Si sono trovati dinanzi a una scoperta alquanto sconcertante i responsabili della Pro Loco cittadina venerdì 18 settembre: il chiostro di santa Croce, che ospita gli uffici della Biblioteca Comunale “Mons. P. Sarnelli”, l’ufficio INPS, lo sportello universitario, l’assessorato alla Pubblica Istruzione, alle Politiche Giovanili e allo Sport e, per l’appunto, la Pro Loco, si è mostrato in modo indecoroso.
Vandali, i soliti cretini (a maggio dell’anno scorso ignoti graffitarono con vernice spray blu la porta principale della vecchia sede e numerosi ingressi di esercizi commerciali di Via Aldo Moro e Piazza san Francesco) hanno strappato e bruciato i manifesti delle iniziative affissi sui pannelli espositivi, rotto la cassetta anti-incendio, srotolato l’intero idrante (creando pozzanghere in tutto il chiostro), spostato tappeti e panchine e cercato di forzare l’ingresso dello Sportello di Informazione e Accoglienza Turistica (il cui lucchetto pareva vistosamente manomesso e la porta spinta verso l’interno).
Un luogo contenitore culturale come il chiostro del complesso di santa Croce merita maggiore attenzione da parte di tutti: da parte di chi, in quegli uffici, ci lavora, da parte di chi lo frequenta abitualmente per motivi di studio, di ricerca, di richiesta di informazioni e da parte di chi lo utilizza per iniziative di vario genere.
Nella serata di venerdì 18 è stata sporta denuncia alla Polizia Municipale.
Francesco Brescia,
addetto stampa Pro Loco Bisceglie