Cinque rumeni, di età compresa tra 19 e i 27 anni, sono finiti in manette nel pomeriggio di ieri a Bisceglie perché sorpresi a raccogliere olive in un fondo altrui, attrezzati con teli e bastoni. Sono accusati di furto aggravato in concorso.

Una pattuglia della locale Tenenza in servizio perlustrativo nelle aree rurali, allertata da personale del locale consorzio delle Guardie Campestri, si è portata in località “Lama di Macina” dove un gruppo di giovani erano intenti a raccogliere olive dall’interno di un fondo di un consorziato.

Giunti sul posto, i carabinieri, in collaborazione con i vigilantes, hanno bloccato i cinque traendoli in arresto. Nel fondo, oltre a diversi teli e bastoni in legno, è stata rinvenuta un’autovettura, utilizzata dagli stranieri, nel cui interno erano stati caricati alcuni sacchi di frutti appena raccolti, mentre in posizione defilata, sotto un albero, sono stati rinvenuti altri sacchi contenenti olive pronti per essere caricati.

Inevitabile il loro arresto ed il successivo trasferimento presso il carcere di Trani. L’attrezzatura utilizzata per il furto e l’autovettura sono stati posti sotto sequestro, mentre le olive raccolte sono state restituite al legittimo proprietario.