Operazione della Polizia di Stato nelle campagne di Andria. Ritrovata una Fiat Uno rubata a Bisceglie

E’ terminata poco fa una impegnativa operazione del locale Commissariato della P.S. di Andria che ha visto impegnati alcuni uomini della sezione “rurale” della squadra “Volanti”.

Per circa 36 ore i poliziotti, su disposizione del Primo Dirigente della P.S., dr. Vincenzo Massimo Modeo, hanno perlustrato le campagne andriesi al fine di prevenire reati contro il patrimonio, ed in particolar modo quello del furto degli autoveicoli e della rapine ai camion cisterna adibiti al trasporto di olio extra vergine d’oliva.

L’operazione ha visto concentrare gli agenti in alcuni luoghi del vasto agro di Andria, noti per il ritrovamento di automezzi rubati, servizio svolto anche durante le ore notturne, malgrado le basse temperature degli ultimi giorni.

Ma l’impegno degli uomini della Polizia di Stato ha dato i suoi frutti.

Un autocarro OM 40 con cisterna, utilizzato molto verosimilmente per il trasporto di olio d’oliva è stato rinvenuto la notte scorsa in contrada “Coda di Volpe” nascosto in un fitto uliveto.

Il mezzo, malgrado risultasse dai numeri di telaio demolito tempo addietro a Rocca Imperiale (prov. Di Cosenza) era perfettamente funzionante ed aveva delle targhe abilmente contraffatte.

Due auto, entrambe Wolkvagen, una Golf ed una Polo, sono state invece ritrovate in contrada “Nunziatella”. Entrambe erano state rubate qualche giorno fa a Toritto.

Altra autovettura, questa volta una Fiat “Uno”, immatricolata da soli due anni e rubata ad Andria è stata ritrovata dopo sole 24 ore dal furto in contrada “Montevitolo”, anch’essa nascosta in un uliveto.

I rinvenimenti sono avvenuti grazie all’utilizzo di un fuoristrada Land Rover, mediante l’utilizzo della tecnica della perlustrazione a piedi, tra gli uliveti e con l’ispezione visiva anche dentro trulli e case diroccate.

E gli uomini del locale Commissariato della P.S., a poche ore dalle disposizioni impartite dalla locale Prefettura circa la protezione e vigilanza degli automezzi adibiti al trasporto di olio extra vergine d’oliva hanno attuato una serie di verifiche e di controlli presso numerosi frantoi e magazzini per la vendita di olio extra vergine d’oliva situati in Andria.

E proprio nel corso di uno di questi controlli gli uomini della sezione “rurale” della P.S. di Andria hanno individuato un pregiudicato 53 enne del luogo, che utilizzava i propri dati anagrafici e partita IVA, per la vendita di olive raccolte da cittadini extracomunitari che in questo periodo lavorano nelle campagne andriesi, alcuni raccogliendo le olive lasciate per terra durante la raccolta altri invece, purtroppo dedicandosi al furto delle drupe. Adesso la posizione dell’uomo, trovato all’interno di un magazzino per la vendita di olive situato nei pressi della strada per il SS. Salvatore, è al vaglio degli inquirenti.

E proprio due ore fa, mentre l’operazione andava concludendosi, è stata rinvenuto in contrada “via vecchia Barletta” con la collaborazione delle Guardie Campestri, una Fiat Uno rubata qualche giorno fa a Bisceglie. L’auto era rimasta danneggiata, probabilmente dopo essere stata utilizzata per qualche furto ed abbandonata nei pressi di una strada vicinale.

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