Pensavamo che le storie come quelle della sig.ra Maria accadessero solo in tv e invece….
L’ospitalità e l’accoglienza del frantoio Galantino varca ogni confine. Infatti, il giorno 24 Ottobre scorso, dagli Stati Uniti dopo un primo contatto tramite mail si sono presentati al nostro frantoio due distinti signori, marito e moglie, il Sig.Parker e la Sig.ra Nigro, sua moglie. Ciò che ha spinto la Sig.ra Maria, nata negli Stati Uniti, a venire qui in Italia per la prima volta, trent’anni dopo che il suo ultimo parente era stato in Italia, è stata la voglia di riscoprire le sue origini, di poter finalmente incontrare e conoscere i suoi parenti italiani. Così, dopo aver realizzato un “rigoglioso” albero genealogico grazie ai ricordi della sua anziana zia, ha voluto cominciare la sua ricerca proprio dal nostro frantoio a causa di un incrocio con dei parenti “Galantino” e con Sergio De Cillis uno dei commercianti di olio più in vista a Bisceglie negli anni cinquanta. Così il dottor Michele Galantino, chiaramente incuriosito dalla vicenda, non ha esitato a mettere a disposizione dei due turisti il proprio personale affinché attraverso qualche ricerca nell’archivio dell’ufficio anagrafe si riuscisse a far ricongiungere la Sig.ra Maria con i suoi parenti biscegliesi.
Dopo più di tre ore di ricerca nell’archivio dell’ufficio anagrafe insieme ai dipendenti dello stesso ufficio, da subito disponibili e motivati a portare a termine l’arduo compito, finalmente siamo riusciti a trovare la parente tanto cercata, la Sig.ra Nuccia De Cillis, figlia della cugina della Sig.ra Maria, la quale non appena informata dell’arrivo dei suoi parenti d’oltreoceano immediatamente si è precipitata all’ufficio anagrafe dove tra la gioia e la soddisfazione di tutti i presenti le due cugine, che non si erano mai conosciute, si sono ricongiunte. Con questa storia a lieto fine ancora una volta il frantoio Galantino si è dimostrato un luogo familiare e accogliente oltre ogni confine e ha offerto al Centro Studi Biscegliese, presieduto dal dott. Tommaso Fontana, un nome in più da invitare per la “Festa del Ritorno” dei biscegliesi emigrati. (Mauro Saccucci)