Sono stati trovati in possesso di 130 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi pronte per essere piazzate sul “mercato”, mentre erano a bordo di un’autovettura.

Dovranno difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il 19enne incensurato A.S. e il 21enne Pietro Carnicelli, già noto alle Forze dell’Ordine, entrambi residenti ad Andria, tratti in arresto nel pomeriggio di ieri in quel centro dai Carabinieri della locale Compagnia.

I militari, durante lo svolgimento di un posto di controllo in quella contrada Zagaria, nota come luogo d’incontro tra spacciatori e tossicodipendenti, hanno deciso di procedere al controllo di una smart con due giovani a bordo, atteso che nell’avvicinarsi al posto di controllo erano stati notati degli strani movimenti all’interno dell’abitacolo. Fermato il veicolo e identificati i due occupanti, gli operanti hanno palesato l’intenzione di procedere all’ispezione del veicolo, avendo percepito un forte odore di marijuana. A questo punto, nel tentativo di depistare i carabinieri, il passeggero ha ceduto loro spontaneamente una dose di marijuana, asserendo di esserne consumatore. Tale espediente, però, non ha ingannato gli operanti, dubbiosi che una sola dose di marijuana potesse produrre un odore così forte ed hanno ugualmente proceduto nel loro intento. I dubbi si sono presto tramutati in certezze, perché nella tasca del giubbotto indossato dal 21enne è stata rinvenuta una busta in cellophane contenente altre 33 dosi di marijuana, pronte per essere spacciate.

Inevitabile, a questo punto, l’arresto per i due, poi rinchiusi nel carcere di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La droga, pari a circa 130 grammi, è stata invece sottoposta a sequestro.