Un colpo di testa in tuffo e un’autentica invenzione di interno destro. Due colpi di Nicolas Di Rito e il Bisceglie Calcio batte lo Sporting Pisa conquistando la Coppa Italia Dilettanti e la promozione in Serie D.

È grande festa sugli spalti dello stadio Flaminio di Roma per i tanti biscegliesi che hanno invaso la capitale con tutti i mezzi (soprattutto pullman) e per chi ha seguito in tv la finalissima.  La partita inizia subito in discesa per i ragazzi di Mr. Ragno con il gol di Di Rito che sfrutta un perfetto assist da punizione per insaccare di testa. Il Pisa, ben organizzato, in campo fa molto possesso palla ma non incide; il Bisceglie punta sulle ripartenze e in una di queste Di Bari approfitta di una deviazione su tiro di Moscelli per siglare il 2 a 0 ma la rete viene annullata per un discutibile fuorigioco. Il secondo tempo si apre con il Pisa determinato alla ricerca del pareggio che arriva dopo pochi minuti grazie al colpo di testa di Federico Balestri che sfrutta un’uscita non impeccabile del portiere Loiodice. Lo stesso Balestri va vicino alla doppietta ma stavolta Loiodice è attento e la difesa salva su successivo tiro di Arricca. Il Bisceglie subisce il gioco del Pisa ma ha un sussulto con Moscelli che colpisce la traversa. La partita si innervosisce, il Bisceglie prende coraggio e il bomber argentino inventa a pochi minuti dalla fine un tiro “alla Del Piero” che scavalca il portiere pisano e scatena la gioia dei tifosi. Allo scadere una pericolosa punizione dal limite per il Pisa ma la palla è alta e può iniziare la festa per Bisceglie. I giocatori corrono dai loro tifosi; è un tripudio. Anche il sindaco Spina è in campo e abbraccia un commosso Nicola Canonico, il patron che ha reso possibile questo storico evento. Il purgatorio in Eccellenza è finito.                                                                                                                         Luca La Notte