La dichiarazione ufficiale resa, alla presenza del sindaco Francesco Spina, dall’On. Angelo Sanza, Carlo Laurora e dal segretario cittadino Vito Dettole nel corso della conferenza dal tema “L’impegno dell’U.D.C. nelle autonomie locali”.
La comune tradizione politica democratico-cristiana, il percorso politico comune che nel 2006 guidò alla elezione a sindaco di Bisceglie Francesco Spina, sono stati i temi di fondo che hanno caratterizzato la conferenza dal tema “L’impegno dell’’U.D.C. nelle autonomie locali”, nella serata di sabato 5 febbraio presso l’auditorium Santa Croce.
Presente il sindaco, Francesco Spina, oltre a numerosi simpatizzanti e responsabili territoriali del partito di Casini nella provincia Barletta-Andria-Trani, ha fatto gli onori di casa Carlo Laurora, consigliere e segretario provinciale dell’U.D.C., assieme al segretario cittadino Vito Dettole ed al consigliere provinciale Francesco Di Feo.
Dagli interventi di Carlo Laurora e dell’On. Angelo Sanza sono emersi i tratti comuni di una politica condotta con consapevole spirito di servizio, nell’interesse esclusivo delle comunità amministrate. L’apprezzamento và «all’uomo – come sottolineato da Sanza – con cui abbiamo condiviso un comune percorso politico che ci ha portati a diventare forza di riferimento sul territorio, una forza politica che ha fatto della “moderazione” un concreto motivo di impegno per migliorare il quadro politico e l’azione dei propri rappresentanti».
Dal canto suo, il sindaco Spina, ha ringraziato i rappresentanti politici intervenuti, ed in particolar modo l’On. Sanza al quale ha riconosciuto doti di «coerenza e maturità politica, dimostrate da sempre attraverso un rapporto di sincera amicizia, soprattutto in occasione della propria elezione a primo cittadino, nel 2006, salutata proprio in quell’anno dall’On. Sanza. Una stima ed un’amicizia che oggi vede l’U.D.C. essere all’opposizione in campo nazionale, ma protagonista a Bisceglie di una battaglia politica fondata su valori comuni condivisi, per arginare e battere definitivamente un centro sinistra animato da un radicalismo populista, che sta preferendo l’autoreferenzialità e lo scontro violento, trascurando i temi fondamentali che interessano i cittadini, dal lavoro allo sviluppo sociale ed urbanistico».
«Se oggi il nostro schieramento può contare su oltre venti liste, è il segno che, grazie alla presenza dell’U.D.C., sta crescendo quell’area moderata di ispirazione cattolica che da sempre ha interpretato l’orientamento dei biscegliesi nell’ottica della coesione e non dell’offesa e delle lacerazioni. Non giungiamo oggi a questo risultato – ha proseguito Spina – ma esso rappresenta il frutto della stima e della considerazione della maggioranza dei cittadini verso il nostro percorso politico-amministrativo. Con l’U.D.C. scriveremo insieme il futuro della città di Bisceglie, sia sotto l’aspetto economico che sociale, grazie anche all’ottimo lavoro svolto dai rappresentanti dell’Unione di Centro».